Il Foulard nel tempo - Nulla si "CREA", nulla si "DISTRUGGE" tutto si "TRASFORMA"
Il foulard, nome francese che significa appunto "fazzoletto di seta", non è sempre stato un accessorio come lo intendiamo oggi, ma fu utilizzato fin dai tempi più antichi, cambiando la sua funzione in base alle epoche.
Si sa che veniva usato dai soldati già nel II secolo d.C. per proteggere il collo, ma venne anche usato dai contadini per ripararsi dal sole durante il Medioevo e fino ai primi '900.
Con il tempo divenne un accessorio irrinunciabile valorizzato da stilisti raffinati, che lo hanno trasformato in un must have di ogni donna con fascino e personalità.
Il foulard è quindi diventato un simbolo di stile che ha conquistato personaggi illustri, dal mondo dell'arte a quello dello spettacolo.
Alcuni personaggi ne hanno fatto un tratto distintivo, come Audrey Hepburn che amava coprire il capo e legarlo sotto al collo indossando grandi occhiali scuri.
Grace Kelly lo ha usato come accessorio per la pettinatura, avvolgendo il capo con un foulard di seta con il fascino che le era proprio.
Anche Sofia Loren lo indossava come copricapo o lo teneva semplicemente in mano come vezzo femminile, e Catherine Denueve esaltava la sua bellezza usandolo anche a mo di cerchietto per i capelli.
Il foulard è stato compagno fedele dei viaggi di un'icona di stile come Jacqueline Kennedy che lo usava come copricapo. Ai personaggi famosi che hanno fatto del foulard un accessorio irrinunciabile, si aggiunge anche Margaret d'Inghilterra che lo teneva allacciato sotto al collo come copricapo.
Uomini illustri hanno indossato immancabilmente il foulard accentuando la loro carismatica personalità, come Henri Matisse e Salvador Dalì che amavano portarlo al collo come una soffice sciarpa sotto la camicia, ma di seta purissima.
Il foulard accessorio intramontabile
Tutti questi personaggi famosi hanno contribuito alla storia che vede il foulard da sempre utilizzato nei modi più diversi, fino a diventare un must della moda di ogni tempo, tra i capi più versatili che si conoscano. La sua evoluzione potrebbe adattarsi alla teoria di Lavoisier, secondo cui "nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma", altrimenti detta legge della conservazione. Molti altri scienziati, pensatori e intellettuali hanno tratto da questa teoria fisica anche conclusioni filosofiche, che rimangono a ricordare all'uomo che ci sono cose che non tramontano.
Chi ama indossare il foulard mai se ne separerebbe e, anzi, diventa uno di quegli accessori che si adattano a qualsiasi look, moda e rimangono sempre e comunque attuali.
La scelta del foulard allora diventa importante, essenziale per esprimere il proprio stile contemporaneo che non trascura la tradizione.
I foulard di PATTERNON ideati dalla designer Juliana Daltin trovano le radici del loro stile nel passato, ma si proiettano con successo nel presente, con nuove sperimentazioni assolutamente riuscite.
Il foulard di PATTERNON su ispirazione di Juliana Daltin cambia pelle e dalla seta passa a un'altra fibra naturale pregiata quanto antica: il lino.
Un semplice foulard diventa il pretesto per reinventare una tradizione che mantiene però i canoni della eleganza, giocando con nuovi tessuti, colori e stampe. Materiali, fantasie e abbinamenti delle tinte che gli rendono unici e speciali.
Il lino è una fibra tessile usata fin dai tempi più antichi, sinonimo di regalità e pregio, ha la caratteristica di essere fresco e nello stesso tempo resistente e avvolgente. Si presta dunque a ideare nuove soluzioni per i foulard e per chi ama indossare capi esclusivi e distintivi.
Ideare un foulard che non sia in seta ha aperto la strada anche a nuove sperimentazioni con tessuti altrettanto pregiati, come possono essere il cotone, il cashmere o il moderno modal che presto saranno anche questi disponibili per chi ama "assaggiare" nuove esperienze... Ad ogni modo, non si trascurano mai le origini con i foulard in seta, che rimangono la pietra miliare di una moda che ha tante sorprese da riservare, per essere indossato sia d'estate che d'inverno.
Il foulard non è solo un accessorio per coprire il capo o il collo, ma come insegnano le grandi icone di stile citate, può essere utilizzato in mille modi diversi. Negli anni infatti lo abbiamo visto appeso alle borse e svolazzante, adagiato su una spalla a valorizzare i capi di abbigliamento, a cingere la vita delle donne se usato come una cintura.
Juliana Daltin ha saputo interpretare la sua personale visione del foulard concedendosi di giocare con i colori e gli accostamenti, con una fervida creatività che guarda avanti, trasformando il foulard dei soldati del II secolo a.C. in quelli che indosseranno oggi le donne e gli uomini dell'era post moderna. L'interpretazione di Juliana Daltin ha preso vita con i foulard PATTERNON.